In questi giorni di Feste abbiamo preparato pasti per la famiglia, invitato le nonne a pranzo e naturalmente cucinato Cappelletti in Brodo.
Il brodo di carne in inverno scalda in ogni senso, corpo e anima e, i cappelletti in brodo, esclusiva delle feste importanti,  mi evocano ricordi di famiglia, di zie, di nonne, di ritrovo e di tutto l’affetto delle donne tra le quali sono cresciuta.

Poi avanza sempre della carne! In casa nostra ci sono sempre stati tanti modi di recuperare gli avanzi di carne.
Il mio modo preferito è utilizzare gli avanzi nei “ripieni”.

Ho cavolo nero dell’orto, carne di manzo e di pollo avanzata, ricotta fresca e Parmigiano-Reggiano, la farina del nostro grano biologico macinata a pietra tipo 1, e preparo un buonissimo primo di recupero.
Tutto è molto semplice:
Lessare o cuocere a vapore le foglie del cavolo nero.  Scolare e strizzare. Metà metterle in un cutter con carne, ricotta e formaggio grattugiato e sale a piacere, un pò di pepe e se volete noce moscata. Frullare ad alta velocità per ottenere il ripieno. Con l’altra metà preparate la pasta verde, tritando fini nel cutter le foglie assieme alla farina e aggiungendo uova. (300g di farina – 50g. di cavolo nero strizzato  – 2 uova).
Buon lavoro!